“Il Pdl sconfessa la Gelmini. Maestro unico, solo a richiesta”, di Maristella Iervasi
La Gelmini potrebbe essere travolta dall’Onda. Per ora è la sua stessa maggioranza a fare marcia indietro, a corrodere i pilastri della controriforma sulla scuola. Sarà proprio la Pdl a far diventare il maestro unico un optional, conun voto al piano programmatico sul sistema scolastico atteso per giovedì prossimo alla Camerain commissione Cultura e poi anche al Senato.
Proprio cavalcando l’Onda delle proteste di studenti, insegnanti, genitori, Regioni, sindacato (con la Cgil in primis) e dell’opposizione, la relatrice Valentina Aprea (Forza Italia), «corregge» il ministro Mariastella Gelmini presentandouna bozza di parere condizionato al piano in 21 punti.
Una operazione politica di facciata per andare incontro alle famiglie, come la propaganda di questo governo ha più volte ribadito. Una mossa che sembra accondiscendere alla richieste del movimento e dell’opposizione. Ma con un grosso neo: non elimina i tagli imposti da Tremonti in Finanziaria per la scuola. Gli 8 miliardi di euro in meno nei prossimi in 3 anni restano confermati. Idem la scure sui docenti.
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CAMERA DEI DEPUTATI - XVI LEGISLATURA Resoconto della VII Commissione permanente (Cultura, scienza e istruzione) -
Piano programmatico di interventi voltialla razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse umane e strumentali del sistema scolastico (Atto n. 36). PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE
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