- Non c'è alcun risparmio con l'introduzione del maestro unico nelle scuole elementari e addirittura la prima conseguenza saranno «oneri aggiuntivi» collegati all'allungamento dell'orario di docenza che passerebbe da 22 a 24 ore settimanali. A dirlo non sono i «facinorosi» dell'Onda ma è quanto si legge nel documento approvato ieri in Commissione Bilancio della Camera che ha comunque dato il suo «parere favorevole» al Piano programmatico di attuazione dei decreti Tremonti e Gelmini. «Le economie di spesa conseguenti al modello del maestro unico - si legge - risultano allo stato non quantificabili e, nel momento in cui verranno conseguite, ridurranno l'incidenza degli altri interventi indicati nel Piano programmatico. In ogni caso l'onere derivante dall'introduzione dell'insegnante unico è stimato inferiore ai risparmi realizzabili in applicazione del nuovo modello didattico-organizzativo».
- "...è confermata la possibilità di ottenere una riduzione complessiva di 11.200 unità di personale a seguito della graduale eliminazione dei posti di specialista di lingua inglese nella scuola primaria in quanto in tale ordine di scuola, in base alla normativa vigente, l'insegnamento della lingua inglese non può che essere impartito dagli insegnanti della scuola primaria in possesso della specifica qualificazione; all'attività di formazione linguistica obbligatoria prevista dal Piano per i docenti della scuola primaria sono destinate le risorse già stanziate allo scopo e ripartite..."
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