Sarà per il nome, sarà per le parcelle astronomiche che fa pagare la categoria professionale cui appartiene, o semplicemente per i suoi meriti, fatto sta che la “nostra” Maria Stella Gelmini è diventata presidente della conferenza ministeriale per l’Agenzia Spaziale Europea.
In realtà, ha potuto assumere questa nuova carica per una serie di accordi e consuetudini che regolamentano la rotazione tra i diversi Stati membri. Semplicemente, ora è il turno dell’Italia, punto. Lei, in quanto ministro della ricerca (ma solo incidentalmente, come hanno finora dimostrato i fatti), può sedere su questa poltrona europea, peccato che tutte le agenzie stampa e i giornalisti dimentichino che il 26 settembre la Gelmini non si sia presentata a Bruxelles per il il meeting dell’European Space Council, che sarebbe il comitato congiunto del Consiglio Europeo e del Consiglio ESA a livello ministeriale, vale a dire dei ministri responsabili delle attività spaziali. Dimostrazione di quanto prenda sul serio i suoi innumerevoli impegni.
Segue>>>>>
giovedì 27 novembre 2008
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