lunedì 1 dicembre 2008

E i "baroni" continueranno a fare i loro comodi

Il ridicolo progetto di riforma dell’università italiana presentato dal Ministro Gelmini alla fine produrrà il classico buco nell’acqua. La coalizione di estrema destra al potere ha volutamente evitato di perseguire in modo drastico e decisivo lo strapotere dei docenti “baroni”, anche perché molti di questi sono legati a doppio filo con la destra più reazionaria e retrograda.

Purtroppo le plateali proteste degli studenti neofascisti contro il potere dei “baroni” della sinistra avevano, di fatto, come scopo finale quello di occultare il peso del potere decisionale dei docenti ultra conservatori nelle università italiane.

In pratica, come negli altri settori della società civile, anche in abito accademico si assiste ad un continuo scontro tra docenti appartenenti a gruppi di potere contrapposti, i quali a loro volta si identificano con aree politiche ben determinate.

SEGUE>>>

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