sabato 6 dicembre 2008

La crisi non è uguale per tutti e nemmeno i tagli alla scuola.

di Luciano Muhlbauer

È questo l'inequivocabile messaggio che oggi viene ribadito con forza e sfacciataggine dal governo con la decisione di ripristinare i fondi per la sola scuola privata.
E' stato infatti sufficiente che il responsabile per la scuola della Cei, il massimo organismo dei vescovi italiani, cioè monsignor Stenco, minacciasse la mobilitazione degli istituti cattolici per ottenere, quasi in tempo reale, un emendamento governativo alla Finanziaria che ripristina i fondi alle private. Niente tagli dunque alla formazione privata.

E quella pubblica? Ebbene, tutto come prima: confermati gli 8 miliardi di tagli. Mesi di cortei, scioperi, lezioni all'aperto, occupazioni da parte di centinaia di migliaia di studenti, insegnanti e genitori della scuola pubblica non sono stati sufficienti per far cambiare idea all'esecutivo di centrodestra.

Due pesi e due misure. Non è che ci stupiamo, anche se fa un po' specie quando te lo sbattono in faccia come se fosse la cosa più normale del mondo.

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