giovedì 22 gennaio 2009

Cosa si perde

Care amiche e amici,
questa pagina serve ad una raccolta speciale.
Un aspetto di cui è difficile dar conto ai genitori e renderci conto noi stesse/i è la quantità di pratiche, atteggiamenti, attività didattiche, opportunità che si perdono con questi provvedimenti della ministra Gelmini. Fare l'esercizio di pensare in concreto a cosa si perde è anche utile perché ci permette di misurare con drammaticità cosa sta per avvenire se non riusciamo a fermare la Gelmini e la sua opera distruttiva.

Così in questa pagina abboamo deciso di raccogliere alcune brevi note di insegnanti che, durante questi mesi, proveranno a scrivere per registrare ciò che non sarà più possibile: un diario minimo di episodi che rischiano di scomparire, non potranno più essere. Con l'unica attenzione di cambiare i nomi dei bambini e delle bambine, vorremmo che si raccontasse la microfisica della pluralità docente: dalla socialità all'apertura al territorio, dalla possibilità di aiutare i soggetti in difficoltà alla opportunità di capire le situazioni difficili attraverso il confronto tra colleghi, ecc...

Segue>>>

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