domenica 18 gennaio 2009

Campagna in difesa delle compresenze


per tutelare il diritto di fare una buona scuola, a partire dalla didattica cooperativa e dai diritti delle bambine e dei bambini

Il senso della compresenza


Nell’accezione comune la compresenza è l’atto di essere presente con altri nella stessa classe, funzione svolta da due o più docenti soprattutto nella scuola elementare e media e, in misura limitata, negli altri ordini di scuola.
La compresenza si attua in varie forme: sia con gli insegnanti impegnati insieme sulla classe, sia in azioni che coinvolgono piccoli gruppi di allievi. A questo primo livello di analisi si può dire che essa svolge una funzione puramente sommatoria di presenze all’interno della classe; quando ciò accade non aggiunge tanto alla qualità della scuola giacché la semplice presentia fisica non scalfisce la qualità dell’accoglienza-ascolto dell’altro. Quando invece la compresenza diviene cum-praesentia, cioè intenzione comune, o meglio strategia comune dell’agire, intesa non solo come stare nello stesso luogo, ma il farlo tendendo insieme ad un obiettivo, allora crescono forme e modalità didattiche ed educative virtuose che dovrebbe essere/divenire patrimonio comune di tutti docenti.

SEGUE>>>


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