sabato 20 dicembre 2008

Maestro unico, la Gelmini ha barato.

Il maestro unico, cacciato dalla porta, rientra dalla finestra. Lo confermano i decreti attuativi varati dall'ultimo Consiglio dei ministri. La Gelmini è chiara: ci sarà un unico maestro di riferimento alle elementari, perché viene abolito il modulo a più maestri e viene introdotto l'unico maestro di riferimento. Addio alla compresenza in classe.
Restano interdetti i sindacati che, dopo l'ultimo incontro, avevano accreditato l'idea di un ripensamento del ministro della Pubblica istruzione. Secco il primo commento di Mariangela Bastico, ministro ombra del Partito democratico: "Se le cose stanno così, andiamo al referendum".
L’ex viceministro dell’Istruzione non ci sta con lultima versione della Gelmini (che somiglia, peraltro, terribilmente a quella messa in campo fin dalla prima ora), e non per pura posizione ideologica: “Hanno dato alle famiglie l’illusione di poter scegliere, ma togliendo la compresenza dei due insegnanti per classe la qualità non sarà più la stessa”. E aggiunge ritrovando l’ironia: “Il ministro presenta oggi la “prima riforma organica dopo Gentile”. Delirio d’onnipotenza? Più che una riforma, questa è una conseguenza dei tagli di Tremonti…”.

SEGUE>>>

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