martedì 3 marzo 2009

Un tempo pieno di vita

dal blog "la poesia e lo spirito"

A iscrizioni chiuse, una bocciatura del modello del maestro unico: sei famiglie su dieci hanno scelto l’orario scolastico delle 30 ore, mentre il 34% chiede le 40 ore. Analizzando le iscrizioni per l’anno scolastico 2009/2010 di un campione di circa 900 scuole rappresentative e distribuite su tutto il territorio nazionale risulta che il 3% ha scelto le 24 ore, il 7% le 27 ore, il 56% le 30 ore, il 34% le 40. E adesso?

Ci vuole tempo
di Donata Glori

Proviamo tutti per un attimo ad aprire la porta di un’aula.

Ci vengono subito incontro bambini e bambine, avidi di sapere, desiderosi di riportare le proprie esperienze, ricchezze e disagi. Portano con sé un mondo complesso, a volte difficile da interpretare, hanno un bisogno enorme di entrare in dialogo tra pari e con adulti capaci che abbiano il tempo di ascoltarli, adulti competenti nella loro costante opera di mediazione, capaci di aiutarli ad ordinare le esperienze. La scuola di tutti i giorni è un continuo laboratorio di apprendimento di consolidati e nuovi linguaggi.

Soffermiamoci ancora a guardare i bambini e le bambine di una qualsiasi classe. Ci appaiono sono molto diversi dalla massa silente che immagina la Gelmini: vediamo subito che c’è chi è veloce nell’apprendimento, intuitivo, chi ha bisogno di provare e riprovare per passaggi progressivi, chi impara osservando gli altri, chi impara in gruppo, chi da solo, chi ha bisogno di essere continuamente rassicurato. Per tutto questo ci vuole tempo.

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lunedì 2 marzo 2009

Elementari: il 95% sceglie le 30 ore ma i fondi non sono sufficienti

LE famiglie italiane sparigliano le carte alla Gelmini. O il governo, per accontentare le richieste di mamme e papà della scuola elementare, dovrà rinunciare alle economie di spesa previste dalla Finanziaria oppure le famiglie non potranno essere accontentate.

I dati diffusi ieri dal ministero dell'Istruzione sulle scelte che riguardano la scuola primaria (l'ex elementare) nascondono una verità: nove famiglie su 10 non potranno avere le 30 ore settimanali richieste all'atto dell'iscrizione. A meno che il governo non modifichi i criteri sulla formazione degli organici del personale della scuola già concordati con il ministero dell'Economia. Insomma, un bel pasticcio.

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"Bocciato" dagli italiani il maestro unico

Nelle iscrizioni alle elementari l'80 per cento sceglie le 30 o 40 ore
Fioroni: "Come farà il governo, con i tagli, a garantire la stessa qualità?"

Pioggia di 5 in condotta agli scrutini intermedi. E le lingue hanno la meglio sulla matematica nelle insufficienze dei ragazzi. Dai dati del ministero dell'Istruzione, al termine degli scrutini del primo quadrimestre nella scuola secondaria di secondo grado, risulta che il 72% degli studenti ha riportato almeno una insufficienza (nel 2008 era il 70,3%). Le maggiori carenze negli Istituti professionali (con l'80% dei ragazzi che ha riportato insufficienze) e nelle regioni del Centro Sud. Nel Meridione anche il record dei 5 in condotta. Dati che allarmano in particolare per gli studenti dell'ultimo anno che, anche con una sola insufficienza (condotta compresa), non saranno ammessi all'esame di Stato.

scrizioni alle elementari. Il ministero ha diffuso un campione statisticamente significativo delle richieste di iscrizione alle elementari. Un sostanziale "bocciatura" del modello del maestro unico: sei famiglie su dieci hanno scelto l'orario scolastico delle 30 ore, mentre il 34% chiede la 40 ore. Analizzando le iscrizioni per l'anno scolastico 2009-2010 di un campione di circa 900 scuole rappresentative, e distribuite tra tutto il territorio nazionale, risulta dunque che il 3% ha scelto le 24 ore, il 7% le 27 ore, il 56% le 30 ore, il 34% le 40.

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