Le associazioni professionali dei dirigenti scolastici esprimono forti perplessità sul rinvio delle iscrizioni degli studenti al 28 febbraio.
Questo creerà gravi ostacoli al regolare svolgimento di tutte le operazioni (organici, mobilità, conferimento supplenze) indispensabili per il regolare avvio dell'anno scolastico. Inoltre non tiene in nessun conto tutto il lavoro di orientamento, ormai terminato, per alunni e famiglie, preannunciando una ampia modifica degli indirizzi delle scuole superiori.
La scuola non ha bisogno di corse affannose e improvvisate. Una seria riforma del secondo grado di istruzione non può essere avviata in modo così affrettato e precario, trascurando poi l'istruzione professionale. E' triste constatare che i cambiamenti vengano determinati da congiunture economiche e sempre meno da reali necessità formative.
In questo modo si sfugge ad ogni confronto con la scuola reale, vera ricchezza del nostro Paese.
I presidenti di
Andis - Gregorio Iannaccone
Da tecnica della scuola
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